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Come si compila il registro dei corrispettivi
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Come compilare correttamente i corrispettivi senza commettere errori?
Il registro dei corrispettivi è il documento in cui vengono annotati tutti gli incassi derivanti da scontrini o ricevute fiscali.
La tenuta del registro non deve seguire una forma particolare. Sono però disponibili nel mercato formulari appositi, molto comodi per chi ancora non ha una grossa dimestichezza con questi strumenti. Li trovate in qualsiasi cartolibreria.
Deve essere compilato al termine di ogni giornata (entro la mezzanotte).
A seguire un modello di registro.
Vediamo come si compila.
Si ricorda comunque che nella tenuta di questo registro non è importante la compilazione corretta di ogni singola casellina.
E' essenziale invece fornire una serie di informazioni che possono essere facilmente consultabili dagli organi verificatori (guardia di finanza o agenzia delle entrate).
I dati che non devono mai mancare sono i seguenti:
- a che mese dell'anno si riferisce la pagina dei corrispettivi che stiamo compilando;
- quali sono gli importi giornalieri derivanti della chiusura di fine giornata, indicando il giorno in cui sono stati conseguiti.
Gli errori di compilazione sono tuttavia all'ordine del giorno. Non vi preoccupate.
Fate tutte le correzioni dovute. Bisogna solo tenete bene in mente che il registro serve per ricostruire le entrate giornaliere dell'attività. Deve essere solo chiaro in tal senso. E' fondamentale dunque che da ogni registro si riesca a capire (tra le mille correzioni) quali sono stati gli incassi del giorno.
Andiamo ora ad vedere come si compila questo documento.
Osservando il modulo, in alto a dx, nel riquadro bianco va inserito il timbro dell'attività (o per chi non ce l'ha semplicemente il nome della ditta).
Più a dx si barra la casella "registro dei corrispettivi".
In basso si indicherà l'anno ed il mese a cui si riferisce la pagina.
In basso abbiamo poi diverse colonne.
La prima colonna è relativa al giorno. Indica il giorno del mese a cui ci stiamo riferendo.
La seconda colonna è il "totale". E' la colonna più importante. Deve indicare l'importo derivante dalla chiusura giornaliera del registratore di cassa.
Nella colonna successiva, tra "corrispettivi" si inseriscono le diverse aliquote IVA applicate, qualora si eserciti un'attività che preveda diverse aliquote. Se la vostra attività precede prodotti/servizi con la stessa aliquota lasciate in bianco.
Ancora più avanti abbiamo la colonna fatture. Qualora lo scontrino sia stato accompagnato da una fattura si inserisce il numero di questa (1 o più fatture). Approfondisci qui il caso di rilascio della fattura e scontrino insieme.
Al termine della pagina si inseriscono i totali.
Siamo ora in grado di possedere ed aggiornare correttamente un registro dei corrispettivi.
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