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cos'è l'equo compenso
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Per equo compenso si deve intendere il compenso minimo che deve essere riconosciuto al professionista per una determinata prestazione.
L'introduzione dell'equo compenso è in questi mesi in discussione in parlamento
Compensi minimi e tariffari erano, fino a qualche anno fa, stabilito dagli ordini professionali. Con le "lenzuolate liberalizzanti” di Bersani questi furono aboliti con l'obiettivo di favorire la concorrenza nel settore delle professioni.
Compensi minimi e tariffari erano, fino a qualche anno fa, stabilito dagli ordini professionali. Con le "lenzuolate liberalizzanti” di Bersani questi furono aboliti con l'obiettivo di favorire la concorrenza nel settore delle professioni.
La concorrenza è divenuta tra i professionisti è divenuta spesso insostenibile con l'arrivo della crisi. Il livello dei compensi professionali è crollato spinto dall'ingesso di nuovi professionisti, che dinnanzi ai colleghi più affermati non potevano che utilizzare la leva del prezzo per trovare clienti.
In questo quadro le professioni hanno perso la redditività di qualche anno fa, ed inoltre in diversi casi i professionisti più piccoli sono iniziati a divenire la parte debole dinanzi ad una serie di controparti più forti. Esempio? Il piccolo avvocato dinnanzi al grosso studio legale. Il giovane ingegnere dinnanzi alla multinazionale.
Il legislatore sta allora pensando l'introduzione nuovi parametri che pongano un freno a questa dinamica. Si sta studiando all'introduzione di alcuni limiti che non facciano scendere sotto un determinato quantum il compenso di un professionista.
Secondo il legislatore e gli albi professionali, infatti, qualsiasi professionista pagato sotto un determinato limite cessa di svolgere i propri compiti con la professionalità che gli compete.
L’antitrust e’ invece di parere opposto. Questa disposizione non farebbe altro che minare fortemente il libero mercato e dunque la concorrenza.
La normativa sul l'equo compenso è ancora in discussione alle camere.

Le casistiche dovrebbero essere le seguenti:
- singolo professionista dinnanzi ad una grossa azienda
- singolo professionista dinnanzi ad un ente pubblico
- singolo professionista dinnanzi ad un collega.
L'articolo sarà aggiornato sulle nuove disposizioni.
Cos'è l'equo compenso
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