Hai una piccola contabilità o di modeste dimensioni? Il nostro servizio è su misura per te. Tutta l'a ssistenza fiscale che necessiti tenuta da Dottori Commercialisti iscritti all'albo! Tariffe a partire da € 30,00 al mese. Metodologia di lavoro semplice ed efficace. Scopri c ome funziona e contattaci senza impegno. Rivoluziona il tuo m odo di lavorare. Rapi do, veloce e d a portata d i smartphone
Acquistare da un paese europeo per una ditta che adotta il regime ordinario
- Ottieni link
- X
- Altre app
Le transazioni commerciali in Europa seguono uno schema particolare.
Acquistare un bene o servizio da un fornitore proveniente da un paese europeo, comporta maggiori attenzioni. Questo perchè, come potrai facilmente immaginare, ogni stato ha la propria percentuale di IVA, e dunque i beni che entrano in Italia, pur essendo comprati da uno stato europeo, seguono la tassazione IVA italiana.
Acquistare un bene o servizio da un fornitore proveniente da un paese europeo, comporta maggiori attenzioni. Questo perchè, come potrai facilmente immaginare, ogni stato ha la propria percentuale di IVA, e dunque i beni che entrano in Italia, pur essendo comprati da uno stato europeo, seguono la tassazione IVA italiana.
Si ricorda che si sta parlando di transazioni che avvengono tra ditte europee. Nel caso ad acquistare fosse un consumatore finale, allora si applicherà semplicemente l'IVA del paese del fornitore. Osserva la tabella sottostante.
La prima procedura da compiere se si vuole acquistare da un paese europeo è la seguente:
- iscriversi al VIES;
- effettuare l'acquisto;
- registrazione la fattura secondo le procedure reverse charge;
- compilazione ed invio del modelli INTRAST.
Il VIES è un elenco europeo in cui sono inseriti tutti i soggetti che sono autorizzati ad effettuare scambi all'interno della EU.
I soggetti che sono inseriti in questo elenco possono effettuare gli scambi utilizzando la disciplina del REVERSE CHARGE. Con questa disciplina il fornitore emetterà la fattura senza la propria IVA.
La ditta che acquista la merce/servizio dovrà integrare la fattura con l'importo dell'IVA italiana, e registrare successivamente la stessa fattura tra le operazioni di vendita.
Ogni trimestre infine sarà compilata ed inviata comunicazione con il riepilogo delle operazioni intrattenute (sia di acquisto che di vendita).
------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------
Acquistare da un paese europeo per una ditta che adotta il regime ordinario
Il commercialista online- Ottieni link
- X
- Altre app
Post popolari in questo blog
Come si compila il registro dei corrispettivi
Come compilare correttamente i corrispettivi senza commettere errori? Il registro dei corrispettivi è il documento in cui vengono annotati tutti gli incassi derivanti da scontrini o ricevute fiscali . La tenuta del registro non deve seguire una forma particolare. Sono però disponibili nel mercato formulari appositi, molto comodi per chi ancora non ha una grossa dimestichezza con questi strumenti. Li trovate in qualsiasi cartolibreria. Deve essere compilato al termine di ogni giornata (entro la mezzanotte). A seguire un modello di registro. Vediamo come si compila. Si ricorda comunque che nella tenuta di questo registro non è importante la compilazione corretta di ogni singola casellina. E' essenziale invece fornire una serie di informazioni che possono essere facilmente consultabili dagli organi verificatori (guardia di finanza o agenzia delle entrate). I dati che non devono mai mancare sono i seguenti: a che mese dell'anno si riferisce l...
Il rimborso spese per i praticanti
Il praticantato è spesso necessario. Come trattare il rimborso spese ricevuto al praticante? Il praticantato, pur essendo obbligatorio, non prevede alcun tipo di rimborso o retribuzione. Tuttavia nella pratica può capitare che il dominus paghi al giovane un piccolo rimborso spese. Cosa succede se il professionista chiede, in cambio del compenso, un giustificativo? Il presente articolo proverà a trattare la questione, diffusa quanto problematica. Come comportarsi in questo caso? La risposta non è affatto semplice. Ricordiamo innanzitutto che se quello che viene erogato ha cadenza mensile ed è successivo ad una prestazione lavorativa allora siamo davanti ad un rapporto di lavoro subordinato a tutti gli effetti. Il dominus dovrebbe ingaggiare il praticante e rispettare i CCNL ecc. Niente di più lontano dalla realtà. Più frequente sarà il caso che il dominus richieda una ricevuta per il compenso pagato. Che tipo di ricevuta può essere rilasciata? Ne...
La gestione di una partita IVA che ha € 500,00 di entrate mensili
Una paga di € 500,00 al mese per un professionista (praticante o meno) significa possedere un reddito inferiore agli € 8.000,00 annui, che nel regime fiscale ordinario, significa non essere tenuto a pagare nessuna imposta. Infatti questo importo è quello limite sotto cui il fisco non chiede alcun tributo. Oltre questa soglia, dunque da € 8.001,00 inizierà la tassazione ordinaria, che nel suo primo scaglione (ovvero tra € 8.001,00 e € 15.000,00) è il 23%. Questo stato di fatto comporta delle considerazioni da valutare per i giovani professionisti. Non si tratta di questioni cruciali per la gestione fiscale della propria partita IVA ma sono degli aspetti che il nostro studio vuole comunque mettere a conoscenza ai lettori del blog e ai nostri clienti. Se siamo in possesso di una partita IVA, ed un reddito annuo di € 6.000,00, ovvero € 500,00 al mese, che tipo di regime fiscale ci conviene? Il regime ordinario o il regime forfettario ? La risposta è: pagheresti meno con ...